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Dal 1998, tanti tentativi di imitazione!                       

 
 





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La 15^ Scarpadoro Half Marathon riparte nel segno
di Lorenzo Beltrami e Roberta Scabini

In 1400 al via questa mattina dal ‘Dante Merlo’ nelle tre distanze di 21,10 e 5K. Forti emozioni al traguardo per l’ennesima impresa di Silvia Furlani e tanti applausi per Rosella La Gamba, papà Giacomo e il piccolo Elia e per il musicista Roberto Canova

Vigevano, 27 marzo 2022 - Quest’anno la 15^ Scarpadoro Half Marathon è partita in modo del tutto inedito, perché ha accompagnato il via anticipato, alle 8.30, di Silvia Furlani, una donna che ha dedicato trent’anni della sua vita alla lotta contro la sclerosi multipla. Lei ha scelto con coraggio di combatterla correndo, partecipando a maratone e gare che aiutassero lei e gli altri a capire come sia necessario battersi e non arrendersi alla malattia. Anche questa volta dopo l’arrivo della 10 km ha ricordato: “Lo sport è il mio salvavita”. Silvia non si rassegna mai, anche se ora la fatica si è fatta grande, pesante. E’ un esempio e ci ha fatto piacere rincontrare il suo sorriso.

E’ giusto partire da lei per raccontare la cronaca di questa prima Scarpadoro post-Covid, che ha spazzato gli umani dubbi della vigilia, innescati dalla lunga astinenza di gare, di vita e di corsa in comune. Si è respirata un’aria diversa, quella della vera ripartenza. C’era in tutti una voglia particolare e soprattutto il piacere di ritrovarsi.

La mezza maratona ha visto emergere, in campo maschile, uno specialista delle corse in montagna, Lorenzo Beltrami, ventiseienne di Mandello del Lario e portacolori della Falchi-Lecco, che si è imposto in 1h10’28”. Questa è stata la sua ultima gara in piano, da domani si concentrerà sul circuito del Golden Trail in montagna. Perché faticare in salita? “Dove sono nato c’è poco piano, quindi sto seguendo l’ispirazione naturale. E’ un atto di libertà”. Beltrami ha staccato nel finale Loris Mandelli della Polisportiva Carugate, che ha chiuso in 1h10’44”. Terzo Massimiliano Milani dell’Atletica San Marco, che a 50 anni è in splendida forma: 1h11’08”. E’ reduce dalla vittoria nella sua prima maratona master over 45. Sembra un ragazzino, molti l’hanno guardato con umana e dolce invidia.

Una biologa quarantacinquenne, Roberta Scabini di Voghera, del Running Oltrepò, ha vinto tra le donne in 1h24’01”, e ha subito confessato: “Io ho cominciato questa attività dopo i 33 anni, prima non sopportavo la corsa. Giocavo a tennis, facevo sport, ma guai a chi mi invitava a correre. Non so esattamente come e perché sia avvenuta questa conversione. Sta di fatto che mi sono appassionata e adesso fa parte della mia vita”. Roberta cura ogni particolare. Ha corso con un trucco perfetto, alla fine neppure sbuffava ed era pronta per un party. Ha battuto Karin Angotti dell’ADS GP Garlaschese, che è entrata in crisi nell’ultima parte e ha finito in 1h25’57”, arricchendo il proprio palmares personale alla Scarpadoro: 3 vittorie e tre secondi posti dal 2016 a oggi. Terza Anna Caporusso dell’Avis Ivrea in 1h26’53”.

La 10 km non competitiva ha visto emergere la linea giovane con lo Junior Alessandro Mellone, triatleta, primo in 33’15” davanti al giovane atleta di casa Pietro Botros. In campo femminile, vittoria di Chiara Dalla Longa in 43’31”, mentre nella distanza più breve di 5 chilometri, un altrio promettente portacolori dell’Atletica Vigevano, Lorenzo Carruba (14 anni), ha sbaragliato la concorrenza. Nella 5K donne, arrivo mano nella mano delle sorelle Elisa e Marzia Invernizzi della Falchi Lecco, compagne di squadra del vincitore della mezza Beltrami. Da segnalare anche la coppia Elena e Achille, prima mamma al traguardo spingendo il suo piccolo in passeggino.


Forti emozioni in partenza e al traguardo sono state vissute, oltre alla partecipazione di Silvia Furlani, anche attraverso i personaggi di vere e proprie “Storie in Corsa”. Come quella dell’avvocato di Saronno Rossella La Gamba affetta da linfedema, ovvero il malfunzionamento del sistema linfatico e che attraverso la corsa cerca di sensibilizzare l’opinione pubblica su questa malattia per molti ancora sconosciuta. C’è poi la storia di papà Giacomo Maggiore che ha spinto per 10 chilometri il suo piccolo Elia, un bambino di 6 anni costretto alla sedia a rotelle dall’età di un anno, a causa di una mielite virale che gli ha ‘addormentato’ le gambine, e infine quella di Roberto Canova, per gli amici Robby, il musicista e cantante paraplegico, costretto alla sedia a rotelle dal 1995 a causa di un incidente stradale e che oggi ha tagliato il traguardo della sua prima “mezza”. Belle storie, che hanno inumidito gli occhi di pubblico che oggi non si è risparmiato in applausi ed incitamenti.


Davvero molti sono stati i volti sorridenti dei 1400 concorrenti al traguardo, segno che la manifestazione ha lasciato il segno e fatto breccia nei loro cuori.

Vigevano torna a correre domenica con la 15^ Scarpadoro

Presentata questa mattina in Comune
a Vigevano l’edizione della ripartenza


Vigevano, 21 marzo 2022 - Si alza ufficialmente il sipario sulla 15^ Scarpadoro in programma domenica 27 marzo a Vigevano, ufficialmente presentata alla stampa questa mattina in Comune a Vigevano. Dopo l’edizione contingentata del 2021, la manifestazione torna a disputarsi nel suo format tradizionale, con gare su tre distanze: la mezza maratona competitiva e le due non competitive di 5 e 10 km.

Sono più di 1.000 ad oggi gli iscritti complessivi, con le iscrizioni online che resteranno aperte fino a venerdì 25 marzo, mentre sabato il villaggio Scarpadoro si aprirà allo Stadio Comunale Dante Merlo dalle 14 alle 19 e domenica dalle ore 7.30. Ricordiamo che la manifestazione ha numeri contingentati: 1.000 nella mezza maratona, 500 nella 10 chilometri e 300 quelli della 5 chilometri.

Vigevano torna quindi a correre per valorizzare una città e un territorio, concetti ribaditi dalle autorità intervenute questa mattina, come l’assessore allo sport Nunziata Alessandrino che ha sottolineato come l’evento sia patrimonio della città, e poi il patron di Atletica Vigevano e presidente dell’Associazione Mondiale della Stampa Sportiva Gianni Merlo, il consigliere nazionale della Fidal Oscar Campari e il presidente provinciale Fidal Claudio Baschiera, che ha anche ricordato che la mezza maratona quest’anno sarà valida come campionato provinciale di Pavia.

I dettagli della manifestazione sono stati poi illustrati dalla responsabile organizzativa Manuela Merlo, mentre in sala erano presenti alcuni degli sponsor tra cui il dottor Tonino Todisco direttore di filiale di BCC Carate Brianza, il consigliere del Parco Lombardo della Valle del Ticino Giovanni Brogin, il consigliere del Cda di ASM Energia Claudia Cova, la coordinatrice della Protezione Civile di Vigevano Fabiana Lisita, ed esponenti delle principali associazioni che collaborano all’evento tra cui gli Alpini, la Croce Rossa e la Croce Verde.

Il percorso
Confermato il tradizionale percorso, che si snoda nel centro storico di Vigevano con i suggestivi passaggi nel Castello Sforzesco, Strada Coperta e Piazza Ducale, per poi proseguire in aperta campagna e nel Parco del Ticino, su strade chiuse al traffico e paesaggi verdi. L’orario di partenza della mezza maratona è previsto attorno alle ore 9.15, mentre quello delle non competitive attorno alle 9.30. L’inno di Mameli, suonato prima della partenza, sarà intonato dal cantante e runner Marco Clerici.

Storie in corsa
Un bel messaggio di coraggio e speranza arriva da Rossella La Gamba, l'avvocato saronnese con la passione per la corsa, affetta da linfedema, ovvero il mal funzionamento del sistema linfatico. Una malattia cronica, invalidante, che a Rossella compare in seguito all’asportazione dei linfonodi, a causa di un tumore scoperto e combattuto nel 2018. Domenica sarà al via della Scarpadoro Half Marathon, gara che aveva corso anche nel 2018, appena prima di scoprire il tumore, per sensibilizzare l’opinione pubblica su una malattia per molti ancora sconosciuta, e diffondere un messaggio di fiducia e speranza verso chi ha smesso di crederci. “Vorrei solo far capire che nella vita, con tanta forza di volontà e perseveranza, nulla è impossibile e che talvolta gli ostacoli arrivano per migliorarsi e sta a noi dare un significato a ciò che ci accade. E nella vita nulla accade per caso”.

Al via della 10K, ci sarà anche papà Giacomo Maggiore che spingerà il suo piccolo Elia, un bambino di 6 anni costretto alla sedia a rotelle dall’età di un anno, a causa di una mielite virale che gli ha ‘addormentato’ le gambine. Giacomo ed Elia hanno preso parte già a diverse gare su varie distanze e sono prossimi a debuttare anche in maratona. Il loro motto è ‘PuoiComeVuoi’ perché vivono la disabilità non come una differenza, ma come una possibilità. Per papà Giacomo, l’importante è: “Avvicinare sempre più persone con disabilità allo sport, perché lo sport fa bene a tutti...compreso alle famiglie!”.

Pacco Gara e Medaglia
Gli atleti iscritti alla mezza maratona riceveranno in omaggio la t-shirt ufficiale in tessuto tecnico fornita dal negozio di Fox Sport e la medaglia ricordo, uno dei gadget più apprezzati dagli atleti, proprio perché ne attesta la partecipazione e suggella l'impresa. Si tratta di una medaglia tonda del diametro di 60 mm, in lega di zama e prodotta dalla ditta Dal Mas, che riprende sul fronte il logo della manifestazione, con Mr. Scarpadoro che corre sorridente tra cupole, torri e campanili di Piazza Ducale, e sul retro la tanto agognata scritta ‘Finisher’. Purtroppo, le normative anti Covid non permettono ancora di poterla mettere direttamente al collo degli atleti, ma di farla trovare nel ‘sacchetto ristoro’.

Mascherina e distanziamento
La mascherina dovrà essere indossata nelle aree comuni e in partenza. Gli atleti potranno levarsi la mascherina dopo 500 metri dall’avvio e re-indossarla subito dopo il traguardo.

Ristori
I ristori sul percorso offriranno solo acqua, poiché non è ammesso cibo sfuso. Non saranno invece allestiti gli spugnaggi, perché non consentiti da protocollo Fidal. Il ristoro finale verrà consegnato al traguardo singolarmente ad ogni atleta all’interno di un sacchetto, assieme alla medaglia di partecipazione, una bottiglietta d’acqua, una crostatina della Pasticceria Villani e frutta della Conad. Non è prevista quest’anno la risottata finale.

Premiazioni
Verranno premiati i primi 3 uomini e le prime 3 donne dell’ordine d’arrivo generale della mezza maratona, il primo uomo e la prima donna delle due non competitive con trofei, vini pregiati dell’Enoteca Giacchero e confezioni riso della Tenuta Drovanti. Verranno assegnati premi anche a tutti i vincitori di categoria della Half Marathon.

La Famiglia della Scarpadoro
La Scarpadoro è organizzata dall’Atletica Vigevano in collaborazione con il Comune di Vigevano e patrocinata da Regione Lombardia, Parco Lombardo del Ticino, Coni Pavia, Fidal e Pool Vigevano Sport.

Sotto il coordinamento della Polizia Locale, anche quest’anno saranno impiegati sul percorso oltre 200 volontari che, oltre a salvaguardare la chiusura delle strade e il passaggio degli atleti, organizzeranno i 3 punti di ristoro. I volontari del gruppo sportivo Garlaschese presidieranno le strade vicine allo Stadio Comunale Dante Merlo e le vie del centro storico, il gruppo Escape Team e l’associazione Sorrisi con il Cuore gestiranno i tre punti di ristoro sul percorso e presidieranno alcune vie del centro. Il gruppo comunale della Protezione Civile di Vigevano sarà impiegato nei punti più trafficati come la nuova tangenziale del IV Lotto, viale Montegrappa e corso Ugo La Malfa. Non mancherà il preziosissimo contributo degli Alpini, impegnati sul percorso, mentre la gestione di tutti i servizi pre e post gara sarà gestita dall’Atletica Vigevano. Il servizio di primo soccorso sarà gestito della Croce Rossa, in collaborazione con la Croce Verde. Sul tracciato, infine, un gruppo di ciclisti sarà impegnato sul percorso per scortare il gruppo di testa, gli inseguitori e il gruppo degli ultimi.

Collabora quest’anno per la prima volta anche l’Istituto Cairoli di Vigevano, con la Radio B Cairoli e con due classi del programma Security Club Cairoli Vigevano (SCCV).

Correranno al fianco della quattordicesima edizione importanti aziende del territorio come: Autotorino, BCC di Carate Brianza- Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, Asm Energia Spa Gruppo A2a, Dow Italia, Leonardo Costruzioni (main sponsor di Atletica Vigevano). Tra i partners, confermata come sempre la presenza del negozio sportivo di Vigevano Fox Sport, Pasticceria Villani, Caffè Commercio, Enoteca Giacchero, Conad, Tenuta Drovanti, Allianz - Agenzia Vigevano Diaz di Clara Carnevale ed Enrico Zone - assicurazione ufficiale della gara, Ferplanet e Natura Elettrica. I media partner: MILANO PAVIA TV e La Provincia Pavese. Il fotografo ufficiale della Scarpadoro sarà l’agenzia Race Photo.

Come nasce la Scarpadoro
Scarpadoro è un brand ideato da Atletica Vigevano e nato nel 1980 con una gara di livello internazionale di 8 km, la cui prima edizione fu vinta da Sebastian Coe, l'attuale presidente della Federazione Mondiale di Atletica Leggera, e che negli anni vide la partecipazione dei più importanti mezzofondisti al mondo. Nel 2006, la gara si trasformò in una mezza maratona aperta a tutti, un evento non più d’élite ma di massa, affiancata da corse più brevi in un clima di grande festa per la città.


15^ Scarpadoro: - 1 mese al via!

Domenica 26 febbraio 2022 - Tra un mese esatto, domenica 27 marzo, a Vigevano torna il grande appuntamento con la 15^ Scarpadoro, uno dei più importanti appuntamenti podistici del territorio e il primo grande evento cittadino, dopo il lungo periodo di stop.

In realtà la Scarpadoro, seppur in edizione ridotta, si disputò anche lo scorso 2 maggio. Quest’anno però la kermesse torna nella sua tradizionale veste, offrendo ai runners le tre diverse distanze: la mezza maratona competitiva e le non competitive di 5 e 10 km. Una manifestazione quindi per tutti i gusti, che rispetterà tutte le normative e i protocolli organizzativi ancora in vigore.

LA MEDAGLIA
A meno di un mese è tempo di presentare la medaglia celebrativa dell'evento, uno dei gadget più apprezzati dagli atleti, proprio perché ne attesta la partecipazione e suggella l'impresa. Si tratta di una medaglia tonda del diametro di 60 mm, in lega di zama e prodotta dalla ditta Dal Mas, che riprende sul fronte il logo della manifestazione, con Mr. Scarpadoro che corre sorridente tra cupole, torri e campanili di Piazza Ducale, e sul retro la tanto agognata scritta ‘Finisher’. Purtroppo, le normative anti Covid non permettono ancora di poterla mettere direttamente al collo degli atleti, ma di farla trovare nel ‘sacchetto ristoro’.


ISCRIZIONI E NUMERI
La manifestazione avrà numeri contingentati. Nel dettaglio, i pettorali disponibili per la mezza maratona sono 1.000; 500 sono invece quelli riservati alla gara di 10 chilometri e 300 quelli della 5 chilometri. Sarà possibile registrarsi solo online, tramite il portale Enternow. Maggiori dettagli e informazioni sono disponibili sul sito www.scarpadoro.it

IL PERCORSO
Confermato il tradizionale percorso, che si snoda nel centro storico di Vigevano con i suggestivi passaggi nel Castello Sforzesco, Strada Coperta e Piazza Ducale, per poi proseguire in aperta campagna e nel Parco del Ticino, su strade chiuse al traffico e paesaggi verdi. L’orario di partenza della mezza maratona è previsto attorno alle ore 9.15, mentre quello delle non competitive attorno alle 9.30.

CAMPIONATO PROVINCIALE FIDAL PAVIA
La Scarpadoro Half Marathon, gara di carattere nazionale, quest’anno sarà valida come campionato provinciale Fidal Pavia.

LE ALTRE MANIFESTAZIONI
Nel frattempo, giovedì 3 marzo è in programma il 50^ Trofeo Pensa (ritrovo ore 9 - Istituto Negrone a Vigevano) dedicato alle scuole medie inferiori e superiori e si prosegue sabato 19 marzo con l’omonimo trofeo, dedicato questa volta alle scuole elementari, in Castello Sforzesco, sempre a Vigevano




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